CORTO SPERIMENTALE di Luigi Alberton



La storia


Un incontro fugace tra le calli veneziane, quasi una visione: una donna, lo sguardo colmo di sofferenza. Davide non riesce a liberarsi dal ricordo di quella donna. La dipinge, la sogna, gli pare di sentirne la voce… La donna diventa un'ossessione, un vortice di immagini, suoni e ricordi che lui non sapeva di avere, una melodia misteriosa...

Davide sprofonda in uno stato di allucinazione continua che manda in frantumi la sua percezione di sé e lo costringe a una ricerca angosciosa in un passato di cui non ha alcuna coscienza. Emerge dalle spire dell'ossessione un legame d'amore, forte e intenso. In una vita passata. Un legame brutalmente spezzato dalla follia della guerra, ma non per questo dissolto.



. . . Tu eri la vita e le cose... Non pena, non febbre allora . . .

CESARE PAVESE - marzo 1950


GUARDA IL CORTO (20 MINUTI)

La sperimentazione tecnologica


Nel 2009 "La giostra" è il primo corto artistico in Italia che sperimenta l'uso esclusivo di fotocamere reflex digitali per riprese in Full HD. Solo nel 2009, infatti, le nuovissime tecnologie digitali DSLR (Canon EOS 5D Mark II) permettono per la prima volta di girare in alta definizione, ma con costi contenuti e abbordabili. Una piccola rivoluzione per il cinema indipendente.

C'è, nel progetto "La giostra", un che di visionario. "Visionario" inteso come capacità di visione, lungimiranza, volontà di tener fede ai propri sogni. Luigi Alberton aveva il soggetto nel cassetto da dieci anni, scritto di getto - sin nei dettagli - durante un viaggio solitario, proprio come una "visione". Allora, l'aveva ambientato nel 2010, "prevedendo" che in dieci anni la tecnologia gli avrebbe fornito i mezzi necessari. E così è stato. In dieci anni sono maturati i tempi e le tecnologie... E la "visione" è diventata realtà.




La ricerca espressiva


Abbiamo voluto esplorare possibili risposte a questioni espressive per noi fondamentali: come distillare la narrazione per giungere all’essenza, mantenendo però la complessità e la stratificazione dei messaggi? Come esprimere la "circolarità", la continuità tra un passato e un presente che, compenetrandosi, si illuminano a vicenda? Come "sospendere" il tempo? Come coinvolgere lo spettatore nella costruzione del senso?

Ha contribuito a dare risposta a questi quesiti la ricerca sul suono (e sul suo opposto, il silenzio): non semplice elemento di sfondo o collante tra le scene, ma guida sottile e "portatore di significati". Per esempio, il filo che unisce le diverse dimensioni temporali e che segna le tappe del viaggio di conoscenza del protagonista è un tema di violino fatto di poche note vibranti.

Un appunto anche sulle opere d’arte presenti nel film, create dall’amico e ceramista Cesare Sartori: non elementi decorativi, non mero omaggio all’arte, ma simboli, indizi sull’interiorità del protagonista.


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PROIEZIONI


TEATRO ACCADEMICO DI CASTELFRANCO VENETO (TV)

3 febbraio 2012. Il Teatro Accademico è intriso d'arte e di bellezza, un luogo ideale per noi. La sala si riempie rapidamente, l'atmosfera è calda e accogliente. Persone curiose, attente, aperte alla scoperta. Dopo la visione della Giostra, si apre un bel dialogo con il pubblico, basato soprattutto sui valori dell'esperienza. - Ringraziamo l'Assessorato alla Cultura di Castelfranco Veneto e l'Assessore Giancarlo Saran, il Direttore del Teatro Accademico Carlo Simioni e tutto il personale del Teatro. Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti.



TEATRO BIXIO DI VICENZA

23 dicembre 2012. Per la IV Rassegna di "Cinema d'Arte" del Teatro Bixio, una sala gremita di giovani e appassionati di ricerca artistica accoglie con calore "La giostra". Locandina.jpg



CINEMA VERDI DI BREGANZE (VI), VI RASSEGNA "SENZAORARIOSENZABANDIERA"

12 ottobre 2010. La sala del Cinema Verdi è piena. C'è attesa. È la serata inaugurale di "Senzaorariosenzabandiera", rassegna di "film, viaggi e incontri". Luigi Alberton (il regista) e Loris Rampazzo (il protagonista) presentano il film, soffermandosi soprattutto sul valore dell'esperienza e sul messaggio. Per Loris è un momento speciale: "La giostra" è il suo primo film e stasera viene presentato proprio a Breganze, il suo paese d'origine. Sul grande schermo, con un impianto audio davvero avvolgente, l'effetto è portentoso: proprio come voleva l'autore, le immagini e i suoni arrivano dentro, e risuonano. - Ringraziamo: Nerio Brian, direttore e curatore della rassegna, lo staff organizzativo del Cinema Verdi e della rassegna Senzaorariosenzabandiera, Paolo Bernardini con Daniele Strada e Francesco Brian per l'apporto tecnico e tutto il pubblico presente in sala. Il Giornale di Vicenza.pdf



L'ANTEPRIMA A SONOPOLI

13 giugno 2010. Domenica sera. L'aria è fresca di un temporale estivo appena passato, il cielo vario di nuvole. Gli invitati cominciano ad arrivare con largo anticipo e l'atmosfera si fa subito festosa. Prima delle nove tutti i posti sono già occupati, ma altre persone continuano ad arrivare… Così decidiamo di fare due proiezioni: con i corti si può fare! Dopo le proiezioni ci si ritrova tutti in cortile, nel fresco della notte, con un bicchiere in mano, a parlare del film con il regista, gli attori e alcuni capisaldi della troupe. Cesare, l'autore ultraottantenne della "Donna in rosso," ci dice, con gli occhi che brillano: "A vederla così grande, mi sono venute altre idee. Domani mi metto al lavoro...". - Ringraziamo Massimo Pepe per l'ospitalità a Sonopoli e Paolo Bernardini per il supporto tecnico. Grazie a tutti coloro che hanno voluto partecipare all'evento, arrivando anche da lontano.


COMMENTI E FOTO

3 FEBBRAIO 2012 - AL TEATRO ACCADEMICO DI CASTELFRANCO VENETO




Amedeo | 06/02/12
È stato veramente un evento straordinario! L'Atmosfera frizzante dell'innovazione si respirava a pieni polmoni... Complimenti a voi tutti e grazie per l'impareggiabile serata.

Silvia | 05/02/12
Momenti, situazioni e magiche atmosfere fanno sperare in un futuro luminoso, un futuro nel quale la libera espressione possa mettere radici profonde, capaci di scuotere dal torpore della paura del giudizio. 'Libertà è partecipazione'. Grazie, come sempre, più di sempre.



Noris | 05/02/12
Ciao Cristina, mi è piaciuto il filmato. Le immagini hanno reso bene i flash che compaiono alle volte nella nostra mente, che vorremmo fermare ma che ci sfuggono non si sa perchè... La presentazione che hai fatto è stata fantastica. Un bacio. Noris

Fiorella | 03/02/12
Il momento intenso del primo minuto: confermo che non ci sono immagini che avrebbero potuto eguagliare le parole. Complimenti.

NN | 03/02/12
Evolversi è sempre possibile, basterebbe mettersi in gioco e voi lo avete fatto, portando gioia nell'altra parte dello schermo. Grazie!



Gabriella | 03/02/12
Grazie per questa bella serata, che ci ha fatto capire l'importanza di ritornare al passato per illuminare il presente.

Francesco | 03/02/12
Queste immagini oniriche, vagamente surreali, hanno ottenuto il risultato, dalla commistione di luci, colori e figure di tono diretto, impressionistico.

Luigi | 03/02/12
Un'esperienza che mi ha preso con un'intensità inaspettata. Bravo, Gigi.



Margherita | 03/02/12
Che sia libertà continua, e continuino spirali nuove.

Fabio | 03/02/12
L'arte non salverà il mondo ma salverà l'uomo. Grazie per la sensibilità.

Angiola | 03/02/12
Sempre più intenso, sempre più vivo il richiamo. Poesia di speranza. Grazie infinitamente.

NN | 03/02/12
Mi è piaciuta molto l'idea di mostrare i sentimenti umani attraverso l'arte, in questo caso il cinema. Grazie.



NN | 03/02/12
Siamo state illuminate, ma quella dietro ha vissuto il sogno. Ciao, complimenti!!!

Ada | 03/02/12
Complimenti per la vostra espressione di arte libera, come questa città.

Stefano | 03/02/12
È arrivato il grande giorno... Il film l'ho già visto, ma avete fatto così tanta pubblicità che è impossibile non venire anche stasera! Scherzo... vengo volentieri... anzi direi quasi che non posso mancare al vostro debutto nel salotto buono della città! Ciao.


12 OTTOBRE 2010 - AL CINEMA VERDI DI BREGANZE




Daniela | 20/10/10
Ti ringrazio per la serata, è stata piacevole e partecipante. L'impatto che ho avuto nel vedere il corto "La Giostra" proiettato sul grande schermo è stato coinvolgente. Ancora, ancora, ancora. Quest'Arte stimola la "Coscienza".



Alberto | 13/10/10
Devo ammettere che "La Giostra" al cinema è tutta un'altra cosa... usando un termine giovanile: spacca!



Chiara | 13/10/10
Grazie della bella serata di ieri, presso il cinema Verdi a Breganze. E soprattutto grazie per le quattro chiacchiere, anzi direi più per lo scambio di pensieri e gli stimoli interessanti che avete saputo trasmettermi.





Tiziano | 31/07/10
La presenza di persone FOLLI come Luigi mantengono vivo il respiro dell'evoluzione esistenziale. Una voce sottile si innalza dalla coscienza cristica (universale) e sussurra: "lascia che i morti seppelliscano i loro morti!"... tu va e vivi la tua follia. Grazie Luigi!!!

Amedeo | 19/12/09
Ho visto quanto hai pubblicato del progetto "La giostra". È un insieme straordinario, fa molto pensare sull'attualità: i drammi e le passioni umane fanno sempre parte della vita di ogni persona; in passato... nel presente... e per il futuro sarà sempre così (forse). Questa tua opera d'arte risveglia la riflessione, ingenera il quesito nell'animo umano, che perseguire le passioni è la sola condizione risolutiva per attutire il dramma che accompagna il vivere del genere umano.

Marina | 21/07/09
Bello, Luigi. Promette molto bene e continuo a pensare che lo strumento innovativo sia una grande idea. Voglio solo capire se può "reggere" un intero corto senza infastidire. Ma senz'altro sì. Un bacione, amico artista.

Angelo | 20/07/09
È bellissimo. Nulla è più bello del poter realizzare i propri sogni facendoli diventare realtà, ma pur sempre belli come i sogni. Davvero un progetto elevato in questo periodo di così basso profilo generale.

Emanuela | 06/07/09
Luigi Alberton fa sempre delle cose... non trovo aggettivi che non siano banali o restrittivi. Volevo dire eccellenti o meravigliose, ma sono qualcosa di più ed è sempre una ventata d'aria fresca.


13 GIUGNO 2010 - L'ANTEPRIMA A SONOPOLI, VIGONZA (PD)




Giuseppe | 18/06/10
La giostra: intensità racchiusa in 20 minuti di proiezione; un insieme unico nel susseguirsi delle immagini e delle emozioni. Nel vederlo la seconda volta ho colto ulteriori sfumature e immagini, sicuramente se ci sarà una terza volta ne coglierò delle altre; valorizzando e comprendendo ancor più tutto l'insieme. Un grazie ed ancora complimenti a te Luigi e a tutto lo staff.



Elisa e Andrea | 20/06/10
È stata una serata bellissima, "La giostra": intenso sentire nella spirale della vita, nella poesia del tempo, nello scorrere/volteggiare infinito verso la risoluzione, verso la speranza. Un salutone a tutti e grazie infinite.

TUTTI I CREDITS

LA GIOSTRA
Scritto, prodotto e diretto da: LUIGI ALBERTON con il sostegno di ALBERTON CONSULTING
Dati tecnici: durata: 20' - Full HD 1920x1080 / 16:9. Girato con Canon EoS 5D Mark II - Dolby Surround 5.1
La giostra © 2010 Luigi Alberton


PERSONAGGI PRINCIPALI:
Davide, Guglielmo: LORIS RAMPAZZO
Alida: SARA TAMBURELLO
Drago: ELEONORA FONTANA
squadrista: LUCA NIZZERO

MAIN CREW:
Fotografia e cameraman: BRUNO TARRARAN
Soggetto e sceneggiatura: LUIGI ALBERTON
Montaggio: LUIGI ALBERTON
Finalizzazione e colorazione: PAOLO BERNARDINI
Musiche e sonorizzazione: LUIGI ALBERTON
Riprese audio e sound design: PAOLO BERNARDINI, MASSIMO PEPE


IL NOSTRO GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO:

Personaggi secondari:
bambina: ANNA GASPARI
bambino: LUCA DAMONTE
donna nel sogno: PIERA VALENTINA TONIOLO
violinista: MASSIMO PEPE
voce del soldato: ITALO BASSO
voce cantata (Drago): ELISA MASO
voce del comandante e di Mussolini: LORIS RAMPAZZO

Crew:
direzione produzione: LUIGI ALBERTON
assistenti di produzione: MARIA CRISTINA LEARDINI, MASSIMO PEPE, PAOLO BERNARDINI
aiuto produzione scena bambini: RENZO LEARDINI
aiuto produzione a Villa Santina: PAOLO VIDAICH
aiuto produzione a Venezia: DENNIS ZILIOTTO
studi di produzione e post-produzione: ALBERTON CONSULTING
secondo cameraman: MARCO VIGNATO, ANTONELLA MEUCCI
cameraman scena bambini: PAOLO BERNARDINI
foto backstage: MASSIMO PEPE, PAOLO BERNARDINI, BRUNO TARRARAN, MARCO VIGNATO, ANTONELLA MEUCCI, MONICA ALBERTON

Costumi:
abiti bambini: CLARA LEARDINI
abiti Alida (Venezia): GIORGIA ZAGO
abito Drago in concerto: MARIA GABRIELLA SANTACATERINA
divisa e accessori squadrista: MILITARIA SOUVENIR
accessori Alida: SUSANNA LEARDINI
abito Alida (cucina): VITTORIA GIOACHINI
abiti e accessori Guglielmo: RITA E GIUSEPPE DAL SOGLIO

Make up & hair:
barba Guglielmo: MASCHERA D'APOLLO
make up e acconciatura Alida: GIULIA TAMBURELLO
make up Davide e Guglielmo: ELEONORA FONTANA
make up donna nel sogno: FRANCESCA VALENTE

Props:
ricerca oggetti di scena e costumi: LUIGI ALBERTON, MARIA CRISTINA LEARDINI
dipinto "La donna in rosso" e altri dipinti: CESARE SARTORI
piatti e oggetti in ceramica: VANIA SARTORI, CESARE SARTORI
creazione oggetti di scena concerto: LUIGI BERARDI
design biglietto concerto Drago: MONICA ALBERTON
realizzazione pedana girevole: RENZO LEARDINI
tavole di legno antico: ANTICO LEGNO DI BUSATTO

Testi e grafiche:
collaborazione sceneggiatura: MARIA CRISTINA LEARDINI
consulenza dialoghi: MARINA RUBERTO
monologo del soldato: liberamente tratto da lettere dal fronte della Grande Guerra
lettere di Alida: frammenti poetici di Cesare Pavese
sottotitoli: PIA BORTOLOTTO, MARIA CRISTINA LEARDINI
communication design: MONICA ALBERTON


I NOSTRI RINGRAZIAMENTI VANNO ANCHE A:

Per le location:
Comune di Cittadella e Assessorato alla Cultura, per la Torre di Malta
Paolo Vidaich, Annamaria e Piero Bruzzo, Maria Luisa Bruzzo, per Villa Santina
Bellarmino e famiglia De Poli, per le riprese allo stabilimento Aernova
Massimo Pepe, per le prove a Sonopoli

Per il "pubblico" del concerto:
Monica Alberton, Anna Bisetto, Sofia Bulla, Fabrizio Bosco, Igor Casagrande, Alessandro Chiaranda, Elisa Comin, Chiara Dal Santo, Bellarmino De Poli, Lisa Di Prinzio, Manuela Di Prinzio, Beatrice Fabris, Cecilia Ferrarese, Michele Marangon, Laura Moresco, Sara Parise, Valentina Sinico, Maurizio Surdo, Angiola Vettori, Giorgia Zago

Per l'aiuto e la disponibilità:
Grazia Damonte e Andrea Gaspari, Francesca Fezzi e Alessandro Damonte, famiglia Leardini, Valentina Sinico, Bellarmino De Poli, Luigi Menegatti, Vanna Zanni, Mario Alberton, Vania Sartori, Amedeo Sinico, Alessandro Ruberti, Paolo Bignoli, famiglia Busatto, Luigi Garbossa, Romeo Guerzoni, Anna Maria Zorzi


LE LOCATION DEL FILM:
interni casa di Davide: atelier Alberton Consulting
concerto di Drago: Torre di Malta, Cittadella
assassinio di Guglielmo: fienile di Villa Santina (TV)
cucina di Guglielmo e Alida: cucina di Villa Santina (TV)
scena del porto: stabilimento Aernova spa
esterni: Valli Grandi (VR), Venezia, Parigi

LE CANZONI DEL FILM:
"Donami" -"Canzone di Davide" - "Conoscerai"
canto: Elisa Maso - clarinetto: Alberto Bortolan - ocarina: Francesco Ganassin - violino: Tommaso Luison - contrabbasso: Francesco Piovan - violoncello: Paolo Bernardini - chitarra classica, piano, cori: Luigi Alberton - frame drum, tamburi ad acqua, udu, piatti: Paolo Vidaich
progetto artistico, musica, testi di Luigi Alberton - produzione musicale di Luigi Alberton e Paolo Bernardini - registrato da Paolo Bernardini e Luigi Alberton - mix e finalizzazione in Realmix a cura di Paolo Bernardini -registrazione, mix, mastering presso l'atelier Alberton Consulting - progetto grafico: Monica Alberton - dipinti: Cesare Sartori - foto: Bruno Tarraran
Drago © 2010 Luigi Alberton